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La timeline per la Nuova Legge Cinema

In attesa di leggere il testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale, abbiamo iniziato a studiare quello approvato in Senato trovando informazioni importanti in merito alle modalità operative nel periodo di transizione.

Più precisamente: l’art.41 stabilisce che le disposizioni della Nuova Legge Cinema “si applicano a decorrere dal 1° gennaio 2017” ma, come recita l’art.40, “I crediti d’imposta […] continuano ad essere disciplinati, fino all’emanazione dei relativi decreti attuativi, dai decreti […]” attualmente in vigore.

A questo punto è importante capire quando saranno emanati i nuovi decreti attuativi in modo da capire fino a quando si potrà operare secondo l’attuale normativa e quando invece sarà possibile utilizzare le importanti novità introdotte dal Ministro Franceschini.

Per fare questo dobbiamo tornare all’Art.36 (Procedura di adozione dei decreti legislativi). Il primo comma espone con immensa chiarezza l’intero processo che analizziamo qui di seguito:

Il Ministro, una volta redatto lo schema del decreto legislativo, deve trasmetterli alla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano e del Consiglio di Stato per acquisire il loro parere, che è reso nel termine di 45 giorni dalla data di trasmissione dello schema stesso. Decorso tale termine, il Governo può comunque procedere e trasmetterlo alle Camere “per l’espressione dei pareri delle Commissioni parlamentari competenti per materia e per i profili finanziari, che si pronunciano nel termine di trenta giorni dalla data di trasmissione, decorso il quale il decreto legislativo può essere comunque adottato“. A questo punto, il Governo può decidere se conformarsi ai pareri parlamentari o meno. In caso negativo, trasmetterà “nuovamente il testo alle Camere con le sue osservazioni e con eventuali modificazioni, corredate dei necessari elementi integrativi di informazione e motivazione. Le Commissioni competenti per materia e per i profili finanziari possono esprimersi sulle osservazioni del Governo entro il termine di dieci giorni dalla data della nuova trasmissione. Decorso tale termine, i decreti possono comunque essere adottati“.

Ora, facendo un rapido calcolo, ipotizzando un caso del tutto utopico (vedendo la celerità con cui è stato redatto il Decreto Attuativo della Legge di Stabilità per il 2016), in cui tutti i Decreti Legislativi Attuativi siano già pronti e vengano trasmessi alla Conferenza permanente il giorno stesso della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Nuova Legge Cinema (e che questo avvenga domani, lunedì 7 novembre 2016). Da quanto letto prima, a tale data dobbiamo aggiungere 85 giorni e finiamo già al 31 Gennaio 2017. A tale data dobbiamo aggiungere il tempo di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e 15 giorni per l’entrata in vigore del Decreto dopo la sua pubblicazione ufficiale. Così facendo slittiamo almeno al 15 Febbraio 2017.

Tale data è generata dal cosiddetto “percorso critico” e pertanto dovrà essere traslata in avanti di tanti giorni quanti sarà posticipata la pubblicazione della Nuova Legge Cinema in Gazzetta Ufficiale e di quanto tempo impiegherà il Ministro a trasmettere lo schema dei Decreti Attuativi alla Conferenza permanente.

Detto ciò, a nostro avviso, si potrà iniziare a mettere in pratica il “nuovo” non prima del secondo trimestre del 2017. Ma non corriamo, questa legge è una vera rivoluzione in campo cinematografico e pertanto va trattata con attenzione fino all’ultimo Decreto Legge Attuativo.

Buon lavoro a tutti.

Marco Perotti

Written by: Marco Perotti

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La timeline per la Nuova Legge Cinema

In attesa di leggere il testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale, abbiamo iniziato a studiare quello approvato in Senato trovando informazioni importanti in merito alle modalità operative nel periodo di transizione.

Più precisamente: l’art.41 stabilisce che le disposizioni della Nuova Legge Cinema “si applicano a decorrere dal 1° gennaio 2017” ma, come recita l’art.40, “I crediti d’imposta […] continuano ad essere disciplinati, fino all’emanazione dei relativi decreti attuativi, dai decreti […]” attualmente in vigore.

A questo punto è importante capire quando saranno emanati i nuovi decreti attuativi in modo da capire fino a quando si potrà operare secondo l’attuale normativa e quando invece sarà possibile utilizzare le importanti novità introdotte dal Ministro Franceschini.

Per fare questo dobbiamo tornare all’Art.36 (Procedura di adozione dei decreti legislativi). Il primo comma espone con immensa chiarezza l’intero processo che analizziamo qui di seguito:

Il Ministro, una volta redatto lo schema del decreto legislativo, deve trasmetterli alla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano e del Consiglio di Stato per acquisire il loro parere, che è reso nel termine di 45 giorni dalla data di trasmissione dello schema stesso. Decorso tale termine, il Governo può comunque procedere e trasmetterlo alle Camere “per l’espressione dei pareri delle Commissioni parlamentari competenti per materia e per i profili finanziari, che si pronunciano nel termine di trenta giorni dalla data di trasmissione, decorso il quale il decreto legislativo può essere comunque adottato“. A questo punto, il Governo può decidere se conformarsi ai pareri parlamentari o meno. In caso negativo, trasmetterà “nuovamente il testo alle Camere con le sue osservazioni e con eventuali modificazioni, corredate dei necessari elementi integrativi di informazione e motivazione. Le Commissioni competenti per materia e per i profili finanziari possono esprimersi sulle osservazioni del Governo entro il termine di dieci giorni dalla data della nuova trasmissione. Decorso tale termine, i decreti possono comunque essere adottati“.

Ora, facendo un rapido calcolo, ipotizzando un caso del tutto utopico (vedendo la celerità con cui è stato redatto il Decreto Attuativo della Legge di Stabilità per il 2016), in cui tutti i Decreti Legislativi Attuativi siano già pronti e vengano trasmessi alla Conferenza permanente il giorno stesso della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Nuova Legge Cinema (e che questo avvenga domani, lunedì 7 novembre 2016). Da quanto letto prima, a tale data dobbiamo aggiungere 85 giorni e finiamo già al 31 Gennaio 2017. A tale data dobbiamo aggiungere il tempo di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e 15 giorni per l’entrata in vigore del Decreto dopo la sua pubblicazione ufficiale. Così facendo slittiamo almeno al 15 Febbraio 2017.

Tale data è generata dal cosiddetto “percorso critico” e pertanto dovrà essere traslata in avanti di tanti giorni quanti sarà posticipata la pubblicazione della Nuova Legge Cinema in Gazzetta Ufficiale e di quanto tempo impiegherà il Ministro a trasmettere lo schema dei Decreti Attuativi alla Conferenza permanente.

Detto ciò, a nostro avviso, si potrà iniziare a mettere in pratica il “nuovo” non prima del secondo trimestre del 2017. Ma non corriamo, questa legge è una vera rivoluzione in campo cinematografico e pertanto va trattata con attenzione fino all’ultimo Decreto Legge Attuativo.

Buon lavoro a tutti.

Marco Perotti

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